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Il Progetto

SENTI CHI PARLA è un progetto dell’Associazione ATLAS Onlus di Perugia. Un’applicazione targettizzata sui fabbisogni rilevati tra la popolazione anziana che consente loro di comunicare, creare relazioni e scambiarsi esperienze e conoscenze. L’App sarà strutturata su due sezioni principali: la sezione “Senti chi parla” che permetterà l’attivazione di conversazioni su webcam associando tra loro in modo casuale gli utenti registrati e la sezione “Banca del tempo digitale” che proporrà appuntamenti tematici, che gli utenti potranno attivare offrendo i loro saperi e le loro conoscenze (su temi che saranno stabiliti durante le fasi di ricerca dei fabbisogni). Incontri tematici dove gli anziani saranno protagonisti di un vero e proprio evento digitale, a cui gli altri utenti potranno assistere per acquisire nuove conoscenze o poter scambiare esperienze sul tema specifico. Il progetto è stato selezionato, fra tutti i progetti non rientrati tra i primi 5 più votati, ed inserito in una rosa da un gruppo di Esperti.

La valutazione finale su questa rosa è stata fatta dal CdA della Fondazione, che ha infine assegnato il contributo Qualità di €100.000.

In dettaglio

Il progetto Senti chi Parla vuole affrontare il problema della solitudine della popolazione anziana attraverso lo sviluppo di una semplice tecnologia che consenta loro di creare nuove relazioni e scambi di esperienze. Gli anziani (over 75) sono una fascia di popolazione importante e in costante crescita nel nostro paese, per cui diviene sempre più importante sviluppare approcci a loro dedicati nell’ambito dell’inclusione digitale, per rendere la tecnologia un’alleata per condurre una vita ricca di stimoli.

Dai dati ISTAT del 2019 risultava infatti che proprio le famiglie composte da soli anziani fossero le meno connesse. Il periodo pandemico da un lato ha mostrato la centralità dei servizi digitali, dall’altro ha esacerbato la solitudine della popolazione anziana: solo 1 persona su 5 tra i 65 e i 74 anni utilizza Internet occasionalmente rispetto al 98% dei giovani tra i 16 e i 29 anni. Inoltre, solo il 10% del totale degli utenti della Rete ha un’età tra i 65 e i 74 anni e il 2% ha più di 75 anni. La digitalizzazione può essere però un valido supporto per molti servizi quotidiani (legati ai servizi socioassistenziali e previdenziali, alla salute, alle pratiche quotidiane, all’home-banking, ecc), tanto che sono in corso iniziative a livello europeo per il contrasto di questo digital divide generazionale (cfr. ad esempio le risoluzioni del Consiglio D’Europa in merito al benessere delle persone anziane nell’era della digitalizzazione).

In tale cornice si situa il presente progetto, che vuole offrire uno strumento semplice attraverso il quale gli anziani possano creare nuovi legami e relazioni e allo steso tempo familiarizzare e acquisire maggiori competenze sull’uso delle tecnologie digitali, grazie ad una struttura creata ad hoc sulla base di un’attenta e partecipata fase di rilevazione dei bisogni e sperimentazione della stessa. Il progetto prevede infatti un percorso di sviluppo e sperimentazione in fasi:

  • Fase di ricerca sui fabbisogni specifici della popolazione target: 60 persone over 75 coinvolte in 4 focus groups in presenza (15 persone per gruppo)
  • Sviluppo della versione Beta della app Senti chi Parla
  • Sperimentazione “Beta test” in presenza e in remoto con il target group di riferimento
  • Sviluppo ulteriore della App sulla base di risultati e lancio finale della App, con l’obiettivo di raggiungere almeno 200 utenti iniziali

Il progetto prevede anche attività trasversali di:

  • Comunicazione e pubblicizzazione di obiettivi, attività e risultati
  • Monitoraggio dei risultati rispetto ad ogni fase di sviluppo e sperimentazione, sulla base di un set di
    specifici indicatori quali-quantitativi
  • Valutazione dell’impatto sociale ex-ante, in itinere ed ex-post

Il progetto prevede quindi il rilascio di una App targettizzata sui fabbisogni rilevati tra la popolazione
anziana e che consenta loro di comunicare e creare relazioni come anche scambiarsi esperienze e
conoscenze. La app sarà infatti strutturata su due sezioni principali:

  • Sezione “Senti chi parla” si caratterizza come una “Chat roulette” che permetterà l’attivazione di
    conversazioni causali su webcam associando tra loro in modo casuale gli utenti registrati, sulla base di un
    sistema di filtri sulla base delle preferenze e caratteristiche individuate in fase di registrazione. Gli utenti
    avranno a disposizione un tempo limitato di 30 minuti per poter dialogare con la persona associata e al
    termine della conversazione potranno dare una valutazione alla stessa, consentendo così al software di
    riproporre l’interazione con quella persona oppure no.
  • Sezione “Banca del tempo digitale” si caratterizza da appuntamenti tematici che gli utenti potranno
    attivare accedendo ad una griglia di appuntamenti, offrendo i loro saperi e le loro conoscenze (su temi che saranno stabiliti durante le fasi di ricerca dei fabbisogni).

L’utente che vorrà quindi proporre un incontro su un tema a sua scelta, potrà fissare l’evento nel calendario accessibile a tutti, da cui gli altri potranno selezionare l’appuntamento di loro interesse e partecipare all’evento. Immaginiamo quindi incontri tematici dove gli anziani saranno protagonisti di un vero e proprio evento digitale, a cui gli altri utenti potranno assistere per acquisire nuove conoscenze o poter scambiare esperienze sul tema specifico.