Arteterapia

Che cos’è l’arteterapia?

Tra le definizioni più conosciute di AT risaltano quelle proposte dalla American Art Therapy Association, AATA, e la British Association of Art Therapists, BAAT, (lo sviluppo della AT ottenne il suo auge professionale negli Stati Uniti e Inghilterra).

L’arteterapia è definita dalla AATA come una professione nell’ambito della salute mentale che usa il processo creativo per migliorare e risollevare il benessere fisico, mentale e emotivo degli individui, a prescindere dalla loro età.

Il pilastro fondamentale è la credenza che il processo creativo e l’espressione artistica aiuta le persone a:

  • risolvere conflitti e problemi
  • sviluppare le abilità interpersonali
  • gestire il comportamento
  • ridurre lo stress
  • aumentare l’autostima e la coscienza di se stessi.
  • raggiungere l’insight (introspezione)

 

Definizione di Arteterapia della BAAT

La BAAT definisce l’Arteterapia come una forma di psicoterapia che usa il mezzo artistico come principale forma di comunicazione. Per la pratica della AT non c’è bisogno di esperienza precedente o formazione nel campo artistico e quello che si cerca è rendere il paziente in grado di effettuare cambiamenti e crescite a livello personale attraverso l’uso di materiali artistici in un ambiente protetto e favorevole.

La creatività esposta attraverso l’espressione artistica è un modo di regolare le emozioni e lavorare tanto in ambiti terapeutici quanto in spazi ludici.

A chi è rivolta?

L’arteterapia può affiancare, sostituire o implementare un eventuale percorso psicoterapeutico – che solitamente si muoverebbe solamente sul piano verbale – migliorandone gli effetti. L’arteterapia entra a far parte integrante del processo di “cura” (sarebbe più corretto parlare di consapevolezza del proprio stato di benessere psichico e come vivere con esso) e può diventare un esercizio che la persona coltiva anche a casa o fra una seduta e l’altra, portando poi i risultati allo psicoterapeuta come stimolo di esplorazione, oppure che sperimenta da sé o con altre persone, in luoghi come questo: il Parco Senza Autore. L’arteterapia non si rivolge solo bambine/i e adolescenti ma anche alle persone adulte ed è anche adatta anche a tutte quelle persone (ma non solo) che abbiano avuto un vissuto traumatico. 

Resta tuttavia una preziosa e valevole opportunità per tutte/i di fare un’esperienza che consenta lo sviluppo della propria personalità e una migliore conoscenza e coscienza di sé.

L’arteterapia infatti è utile per tutte le persone, a prescindere dal loro stato di salute mentale/psichica, è uno strumento accessibile a tutte e tutti. Non sono necessarie in alcun modo competenze artistiche o  talento , per provarla è basta avere l’intenzione di cimentarsi in una modalità d’espressione alternativa.